Diventare un trader Forex partendo da totali principianti è possibile, ma richiede costanza nella formazione e un continuo esercizio della parte pratica. Tante persone sono attirate dalla possibilità di ottenere guadagni potenzialmente illimitati, senza lavorare in un ufficio e senza un capo; questo però causa spesso false aspettative, fatte di guadagni facili e di profitti assicurati.
Come vedremo oggi, diventare un Forex trader è davvero possibile e ci sono realmente dei vantaggi interessanti di questo lavoro rispetto ad altri. Dall’altra parte, imparare a fare Forex trading significa imparare un mestiere nuovo da zero. Non si può pensare che bastino un paio di giorni per fare pratica per arrivare a diventare un esperto di mercati finanziari, specie non cominciando da totali principianti.
Parleremo insieme sia di cosa studiare per diventare un Forex trader, sia di come fare pratica usando un conto demo serio come quello di eToro (puoi accedere gratis qui). In questo modo avrai le basi per comprendere come si diventa un trader Forex e quali sono i passaggi necessari per non commettere passi falsi.
Diventare trader forex – Introduzione argomento:
💻 Cosa serve per iniziare: | Connessione internet, pc o smartphone |
👔 Si può vivere di questo: | Sì |
⚠️ Truffe a cui stare attenti: | Corsi fuffa e piattaforme non autorizzate |
📚 Cosa studiare: | Vedi i libri e i corsi |
💹 Come fare pratica: | Conto demo di eToro / Capital.com / Fp Markets |
🤑 Come si guadagna: | Trading indipendente, vendita di segnali, vendita di formazione |
💰 Quanto serve per iniziare: | Gratis (conto demo) o 20€ (minimo per conto reale) |
Indice di pagina
Cosa serve per diventare trader Forex
L’occorrente per diventare un Forex trader non è molto, per lo meno sul fronte tecnico. A livello di dispositivi, ci bastano un computer o uno smartphone con cui connetterci alla rete; anche come capitale di partenza non è richiesto granché, per lo meno finché parliamo di soldi da investire sulla formazione e sul testare la modalità forex demo di un broker. È diverso quando si parla di capitale necessario per avere abbastanza soldi investiti sul Forex da potersi mantenere solo con questa attività, ma ci arriveremo più avanti.
Il vero grande requisito è il tempo. Più tempo riesci a dedicare allo studio, prima riesci a comprendere il funzionamento delle dinamiche del Forex trading e a diventare un investitore consapevole. Lo stesso vale per imparare qualunque tipo di lavoro: il tempo e la pratica rendono perfetti. Dovresti mettere in conto almeno 30-40 ore di formazione per imparare le basi del mondo del Forex e avere sufficiente dimestichezza per usare un conto demo.
Se parliamo di quanto tempo sia necessario per diventare realmente degli esperti, allora la forbice diventa molto ampia. Solitamente servono 2-3 anni di attività regolare prima di diventare concretamente degli esperti in grado di interpretare al meglio tutto ciò che avviene sui mercati. Se ci pensi, questo è anche l’arco di tempo in cui normalmente un professionista qualunque passa da “junior” a “senior” nel suo mestiere.
L’ultimo requisito necessario sono le competenze. In questa guida parliamo di come passare da zero a Forex trader, quindi non è strettamente necessario che tu abbia alcuna competenza specifica nel mondo della finanza o del trading online. Tuttavia ci sono alcune capacità correlate che ti possono essere molto utili: in primis sapere l’inglese, in modo da accedere a tutte le risorse formative di valore che non sono tradotte in italiano.
In generale è utile avere una buona dimestichezza con il computer, dal momento che ormai il Forex trading avviene esclusivamente online. Da ultimo, sarebbe meglio conoscere un po’ di matematica e di statistica dal momento che la maggior parte dei concetti che hanno a che fare con il Forex sono numerici.
Diventare Forex trader: da dove iniziare
Il punto di partenza necessario per diventare Forex trader è la formazione. Qualunque sia il tuo approccio ai mercati finanziari, qualunque siano il tuo capitale di partenza e le tue ambizioni, è impossibile realizzare qualcosa di concreto senza avere le giuste informazioni. Per questo dovresti subito chiederti quali siano i corsi e i libri più interessanti su cui studiare.
Parlando proprio di libri e di corsi, questo è il primo step nel percorso per diventare un Forex trader in cui si incontra il problema delle truffe. Un problema che esiste a tutti i livelli nel mondo del trading online e da cui puoi seriamente difenderti solo con il buonsenso. Tanti formatori cercheranno di venderti i loro corsi e le loro consulenze millantando di avere in mano strategie di trading vincenti e replicabili.
La classica truffa nel mondo della formazione viene perpetrata da personaggi che mostrano uno stile di vita lussuoso: grandi appartamenti a Dubai, auto sportive, orologi costosi e così via. Tutto questo per venderti l’idea che loro siano diventati dei grandi trader di successo e che possano insegnarti a fare la stessa cosa, quando in realtà si sono arricchiti proprio vendendo false speranze a caro prezzo.
Per questo è essenziale sapere non solo cosa studiare, ma anche dove studiare. Bisogna costruire un percorso sensato studiando da fonti autorevoli, in modo tale da poter mettere tutto quanto insieme con successo. Per questo ti consigliamo di sfruttare, prima di tutto, le risorse formative proposte dai broker regolamentati come Capital.com (le trovi gratis sul sito ufficiale).
Cosa studiare per diventare Forex trader
Vediamo prima di tutto cosa sia utile sapere prima di iniziare a fare Forex trading. Il primo elemento su cui formarsi sono le basi del Forex, che riguardano tutti i meccanismi di base con cui funziona ed evolve il mercato dei cambi tra le valute. Questo include il ruolo delle banche centrali e delle banche commerciali, i depositi interbancari e le riserve di valute delle nazioni sovrane.
Questo ti permetterà di avere una panoramica sul mondo del Forex e di capire davvero i suoi tratti fondamentali, quelli che la maggior parte degli aspiranti trader ignora per concentrarsi subito sui metodi e sulle sovrastrutture. Essere debole sui fondamentali e forte sui metodi, nel lungo termine, non paga.
A questo punto è utile costruire un’infarinatura di tutto il mondo della macroeconomia, che rimane l’elemento più influenzante per il mercato Forex. La macroeconomia studia il rapporto tra le politiche governative, le mosse delle banche centrali e l’economia. Questo passa necessariamente attraverso la valuta di una nazione, che risente continuamente delle decisioni istituzionali.
La macroeconomia ti aiuterà a capire come i tassi di interesse centrali, l’acquisto di bond da parte di una banca centrale, la variazione delle riserve di valuta estera o un aumento del PIL possano influenzare i tassi di cambio del Forex. Questi sono soltanto alcuni esempi tra i tanti modi in cui la macroeconomia tutti i giorni segna l’andamento del mercato delle valute, per cui conoscerla è essenziale per essere dei Forex trader di successo.
Da ultimo arriva il momento di approfondire l’analisi tecnica, gli indicatori di trading, supporti e resistenze e così via. Paradossalmente questo è il primo argomento che di solito i trader alle prime armi studiano, perché è quello più vicino alla pratica e anche il più semplice da capire. La realtà, però, è che se la politica monetaria di due banche centrali spinge in una direzione, questo è un elemento che realmente influenza i mercati. Una media mobile non influenza i mercati, al più aiuta a interpretarli.
Per studiare tutto questo trovi degli ottimi corsi gratuiti sul sito di eToro, un broker che ha investito molto sulla formazione dei clienti e che noi consigliamo anche per fare Forex trading sia in demo che con denaro reale.
Migliori libri e corsi per diventare Forex trader
I libri sono sempre un’ottima risorsa per imparare a investire meglio. Specie quelli che vengono scritti da grandi investitori che hanno fatto la storia di Wall Street: spesso ti offrono informazioni di altissimo profilo in cambio di una spesa irrisoria. I libri possono aiutarti soprattutto con la parte iniziale del percorso di formazione, quello in cui abbiamo detto che è utile soprattutto concentrarsi sulla macroeconomia e sui fondamentali.
I libri consigliati in questo caso sono:
- Scoprire la macroeconomia, di Olivier Blanchard;
- Strategie operative di trading sul Forex, di Daniele Ponzinibbi;
- L’economia spiegata facile, di Costantino Rover
- Japanese Candlestick Charting Techniques, di Steve Nison
I libri sono ottimi per approfondire la parte teorica, mentre i corsi online hanno il vantaggio di cogliere meglio la parte pratica.
Mostrando le schermate e i grafici, è più semplice dimostrare i concetti di cui si parla. In questo caso suggeriamo di andare ad approfondire:
- I corsi online di eToro (li trovi gratis qui), che raccolgono decine di guide e di video divise per categorie e per livello di difficoltà;
- Sia i corsi che l’app di Capital.com (accedi gratis qui), in cui trovi un grande elenco in continua evoluzione di risorse per imparare il trading sul Forex;
- Le video-guide di FP Markets (vai al sito ufficiale) sono ottime se invece vuoi imparare a utilizzare Metatrader per il trading sul Forex, una scelta consigliata vista la qualità indiscussa di questa piattaforma.
Il nostro consiglio è anche quello di iniziare a seguire delle notizie giornaliere, in modo da acquisire delle informazioni che siano rilevanti nel contesto attuale. Le nozioni evergreen sono molto importanti, ma poi vanno interpretate alla luce di ciò che succede oggi. Avere l’abitudine di leggere le notizie finanziarie più importanti è una buona cosa quando si approccia il Forex trading.
Come fare pratica nel forex
Oltre a studiare, è importante anche mettersi alla prova con la parte pratica. Per questo è estremamente importante usare un buon conto demo, cioè un account nel quale abbiamo la possibilità di fare pratica senza correre rischi e senza mettere in gioco il nostro denaro reale. Il conto demo è il migliore alleato di chi vuole esercitarsi per diventare un Forex trader.
Di base, un conto demo funziona esattamente come un conto reale. Ci sono tutti gli strumenti finanziari che troveresti all’interno della piattaforma se stessi usando soldi veri. Ci sono anche tutti i grafici in tempo reale, gli strumenti di analisi tecnica e ciò che in generale ti può servire per esercitarti con gli investimenti. L’unica differenza è che utilizzi denaro virtuale.
Il grande vantaggio di questo sistema è che puoi sbagliare all’infinito senza subire alcuna conseguenza. Sbagliare è umano e soprattutto all’inizio lo si fa sempre, in qualunque attività. Iniziare subito con un conto reale sarebbe come cominciare a giocare a tennis partendo da un torneo agonistico, non avendo però mai impugnato una racchetta.
Qui sotto puoi trovare l’elenco completo dei migliori conti demo:
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Tutti i conti demo che consigliamo sono gratis al 100% e offrono tutti i servizi che la piattaforma mette a disposizione sul conto reale. Inoltre non ci sono limiti di tempo, per cui sei libero di continuare a utilizzare il conto demo per tutto il tempo che desideri, anche all’infinito. Se dovessi perdere tutto il denaro virtuale, potrai ricaricare il conto e cominciare di nuovo.
Diventare Forex trader indipendente partendo da zero
Ora che abbiamo fatto una panoramica dall’alto di tutto quello che ci serve sapere per comprendere come si diventa trader, la cosa più interessante è delineare una serie di passaggi precisi. Anche se non esiste un unico percorso per diventare un Forex trader indipendente, la maggior parte degli investitori che ci riescono con successo condividono alcuni tratti della loro storia.
Step n.1 – Formazione di base
In un primo momento ha senso concentrarsi solo sulla formazione, quantomeno fino a che non avrai accumulato 20-30 ore di studio sulle basi per comprendere le dinamiche di base del Forex. Soprattutto è importante capire quali siano gli attori principali del mercato e i tratti essenziali della logica con cui le banche centrali gestiscono le valute nazionali. Fino a che non hai queste competenze, l’esperienza di fronte ai grafici sarebbe priva di valore.
In questa fase il tuo obiettivo non dovrebbe essere quello di imparare strategie di trading. Ci sarà tutto il tempo per approfondire i metodi per speculare sulle valute dopo aver cementificato le basi. In questo step iniziale, dovresti coltivare la curiosità per tutto il ciclo di vita del denaro dal momento in cui viene stampato. Se una persona potesse mappare tutti i flussi di denaro di un’economia, avrebbe praticamente le chiavi del Forex in mano.
Anche se non è possibile mappare totalmente i flussi di cassa di una nazione, per lo meno è possibile capire le logiche di base che li influenzano. Quando applicherai queste competenze al mondo del Forex trading, scoprirai che sono estremamente più pratiche e utili di quanto potresti credere. Avere una solida conoscenza dei fondamentali del mercato delle valute ti permetterà di interpretare sempre con più consapevolezza le notizie di giornata.
Step n.2 – Pratica e aggiornamento
Dopo la formazione di base, un aspirante trader è pronto per sporcarsi un pochettino le mani con delle operazioni iniziali. Stiamo ancora parlando di operatività sul conto demo, in modo tale da non subire perdite di capitale reale per via di qualche errore di inesperienza. In tutto questo, però, non si può ovviamente eliminare il discorso della formazione.
Questa è la fase più educativa per un trader, perché unisce due cose importanti: lo studio dei concetti più pratici con cui operare sui mercati, da una parte, e la pratica dall’altra. In questo secondo step lo studio passa a essere più concreto, riguardando dei concetti che effettivamente hanno subito un risvolto applicabile sui grafici.
Normalmente questo è il momento in cui un trader entra in contatto con analisi tecnica e fondamentale, i due principali approcci all’analisi dei mercati. Anche se ogni trader propende di più per l’uno o per l’altro approccio, il nostro consiglio è in un primo momento di studiarli entrambi. In questo modo avrai una panoramica complessiva e potrai scegliere più consapevolmente su cosa concentrarti.
L’idea è quella di replicare subito nella pratica ogni concetto che si impara nella teoria. Se per esempio stai studiando come usare le bande di Bollinger, subito dopo dovresti provare a testarle su un grafico Forex. Solo in questo modo lo studio si trasforma in azioni concrete e ti permette di essere efficace al 100%.
In questa fase ti consigliamo anche di testare diverse piattaforme e di provare tanti conti demo, in modo da capire quale faccia di più al caso tuo. Se non sai da dove cominciare, una buona idea è partire dal conto demo gratuito di FP Markets (puoi aprirlo qui). Lo riteniamo un buon punto di partenza in quanto ti permette di operare con Metatrader 4 e 5. Essendo le due piattaforme di trading più utilizzate al mondo, sono di certo un buon metro di paragone.
Step n.3 – Passaggio al conto reale
Dopo aver accumulato abbastanza esperienza e dopo aver raggiunto un livello di studio approfondito, arriva finalmente il momento di accantonare il conto demo per passare a quello reale. Questo è un passaggio molto importante, che va calibrato nel modo giusto. La tentazione di chi vuole diventare un Forex trader, di solito, è quella di passare troppo presto al denaro reale.
Ogni trader ha i suoi tempi di maturazione: alcuni sono pronti per passare al conto reale dopo 2-3 mesi, altri hanno bisogno di più allenamento. Il modo migliore per fare questa scelta è lasciarsi guidare dai propri risultati: quando sono positivi e costanti nel tempo, vale la pena di provare il passaggio. Chiaramente ci sono delle variabili da considerare. Chi dedica più tempo allo studio e alla pratica, ad esempio, arriverà prima a essere pronto per il passaggio al conto reale.
Per addolcire questo passaggio, un consiglio utile è quello di introdurre uno step a metà tra il conto demo e quello reale. È consigliabile fare prima un tentativo con un conto reale molto piccolo, giusto quello che ti può servire per aprire il conto. Ci sono degli ottimi broker, come Capital.com, che ti permettono di aprire un conto reale con appena 20 euro.
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Facendo questo piccolo step intermedio avrai la possibilità di provare le emozioni di fare trading con denaro reale, ma investendo così poco da farlo quasi con la stessa leggerezza mentale del conto demo. Aumentando a poco a poco il tuo deposito, man mano che prendi confidenza con il conto reale, potrai addolcire il passaggio tra questi due mondi.
Step n.4 – Diventare Forex trader algoritmico
All’inizio del proprio percorso nel mondo del Forex, tutta l’operatività è manuale. Ed è normale che sia così, perché questo è il modo più efficace per imparare. Solo avendo i grafici davanti agli occhi e gestendo manualmente le operazioni sulla piattaforma si fa dell’esperienza concreta sul Forex. Nel lungo termine, però, non è detto che sia la strada migliore.
Quando un trader ha compreso le basi e ha formulato le sue strategie, di solito il passaggio successivo riguarda il trading algoritmico. Questo ha perfettamente senso, dal momento in cui le strategie di solito sono un semplice elenco di istruzioni che quando si verificano manifestano un’opportunità per entrare sul mercato.
Applicare una strategia in modo esclusivamente manuale genera due limiti. Il primo è quello dell’errore umano, che per quanto si possa stare attenti è impossibile da eliminare del tutto. Il secondo è il tempo, perché per quanto si possa essere dediti al trading è fisicamente impossibile rimanere in piedi 24 ore su 24 con una buona concentrazione. Gli algoritmi risolvono entrambi questi problemi, rimanendo sempre attivi e precisi nello stesso modo.
Per quanto possa sembrare un argomento molto avanzato, in realtà il trading algoritmico ormai è alla portata di tutti. In parte grazie alle piattaforme come Metatrader -provala gratis qui con il conto demo di FP Markets-, in parte grazie agli sviluppatori freelance. Anche senza essere tu stesso in grado di scrivere il codice, puoi delegare a qualcuno la realizzazione del trading robot.
L’obiettivo è fare in modo che i tuoi algoritmi di trading pensino a eseguire le strategie che hai già realizzato, mentre tu ti concentri sull’affinarle e sul trovarne di nuove. Al robot dovrebbe rimanere semplicemente la parte più ripetitiva del processo, quella che consuma anche più tempo.
Step n.5 – Diventare Forex trader di professione
Il quinto step è qualcosa a cui ogni trader ha pensato almeno una volta, ma non è strettamente necessario: fare Forex trading di professione. Rispetto a tante altre professioni, è sicuramente un’occupazione privilegiata. Sei totalmente il capo di te stesso, hai la possibilità di lavorare quando vuoi e negli orari che preferisci. Chiaramente serve comunque impegno e non ci sono garanzie di profitto, ma questo vale per qualunque libera professione.
Arrivare a fare Forex trading di professione è una funzione di due cose: quanto sei profittevole e quanto capitale hai investito sul conto reale. Anche un trader estremamente bravo non riuscirebbe mai a mantenersi avendo un conto reale da 10.000€. Bisogna essere realistici con i propri obiettivi di profitto e con il reddito che si può ottenere in un anno dal trading.
Se anche solo si volesse ottenere un reddito annuo di 18.000€ lordi, partendo da 10.000€ sarebbe necessario avere una performance annua del 180%. Dopodiché sul conto rimarrebbe solo il capitale iniziale, quindi l’anno successivo andrebbe ripetuta la performance. Una performance del 180% annuo è insostenibile nel lungo termine ed è già difficile da ottenere una volta sola, in un solo anno della propria vita da trader.
Anche immaginando di riuscire a ottenere una performance così spettacolare, sarebbe infattibile sostenerla nel tempo. Bisogna essere realistici e guardare alle reali possibilità che ci sono nella professione del trader: una performance del 18-30% annuo sarebbe già abbastanza per collocarsi tra gli speculatori più brillanti.
Quanto serve per vivere di Forex?
Se consideriamo le cifre di cui abbiamo appena parlato, un minimo di 100.000€ è necessario per pensare di vivere di Forex. Questo è lo stretto indispensabile ed è molto facile che possa non bastare. Un solo anno negativo e non ci sarebbero più i margini per riuscire a vivere della propria operatività sul mercato dei cambi.
Una cifra più concreta, ammesso che la nostra performance media sia del 10% annuo, è di 300.000€. In questo caso avremmo abbastanza capitale da parte da poter anche pareggiare l’inflazione, che erode il reale valore del nostro capitale di anno in anno. Inoltre bisogna ricordare che sui profitti lordi della nostra operatività, in Italia saremo tassati al 26%.
In molti casi, il metodo più semplice per vivere di trading è percorrere strade alternative: non essere soltanto dei Forex trader indipendenti, ma guadagnare anche con altri strumenti come la vendita di segnali Forex. Potresti anche pensare di vendere in abbonamento i tuoi algoritmi di trading sul marketplace di Metatrader, o ancora di farti pagare per insegnare il trading in consulenze 1-a-1 con dei principianti.
Diventare Forex trader con il CopyTrading
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Copy Trading does not amount to investment advice. The value of your investments may go up or down. Your capital is at risk.
Opinioni e conclusioni
Diventare un Forex trader consapevole, anche partendo da zero, è davvero fattibile. L’importante è rimanere concentrati sull’obiettivo e seguire tutti i passaggi necessari con la dovuta costanza, senza voler bruciare le tappe. Mettendoci impegno, si può diventare professionisti in uno dei settori più interessanti e immortali della Borsa.
Riteniamo che ci sarebbero molti più Forex trader capaci se ci fossero più persone che approcciano con la giusta predisposizione mentale questo percorso. Anziché cercare il profitto immediato, il “metodo di guadagno facile” che non esiste, bisogna guardare al Forex come un’opportunità di lavoro che presenta le sue sfide e le sue componenti tecniche.
Dando il giusto spazio alla formazione e alla pratica, mettendosi d’impegno nel migliorare giorno dopo giorno, l’opportunità offerta dal Forex c’è ed è concreta. Ma non la si può giudicare dopo un paio di giorni trascorsi testando il conto demo, serve lo stesso approccio mentale con cui ci si approccia a qualsiasi professione in cui si parte da zero. Un Forex trader è a tutti gli effetti un imprenditore che lavora per se stesso.
Attraverso tutti gli step che abbiamo visto oggi, ora conosci il percorso che puoi seguire per diventare un Forex trader di successo. Se vuoi cominciare a muovere i primi passi nel concreto, ti consigliamo di proseguire sul sito ufficiale di Capital.com che trovi qui per avere subito accesso alle tante risorse formative gratuite che il broker mette a disposizione.
FAQ: Domande e risposte frequenti sul diventare Forex trader
Sì, è davvero possibile diventare Forex trader partendo da zero. Bisogna però mettere in conto che, come qualunque professione, sono necessari tanta formazione e tanta pratica per avere successo.
Considerando che un buon Forex trader arriva ad avere un rendimento del 15-20% annuo, per trovare la cifra che ti serve per vivere di Forex dovresti moltiplicare le tue spese annue per 5-7 volte.
Per fare pratica consigliamo di usare il conto demo di eToro, Capital.com e FP Markets. Sono tutti e tre ottimi broker che mettono a disposizione dei clienti un conto demo gratuito e illimitato.
Le basi del Forex si imparano in 30-50 ore di formazione, ma per fare pratica e affinare al meglio le strategie servono anni. Non è un percorso in cui si approda a un punto finale, ma una strada di continuo miglioramento.
Non esiste un corso di laurea che insegna agli allievi a diventare Forex trader. Nel concreto solo la pratica e lo studio individuale permettono di imparare davvero a conoscere il mercato dei cambi; delle basi di macroeconomia e microeconomia possono comunque tornare utili.
Dopo aver afferrato le basi della macroeconomia e della microeconomia, un Forex trader dovrebbe proseguire studiando l’analisi tecnica e l’analisi fondamentale. Oggi ci sono tanti libri e corsi online che permettono di imparare questi concetti.
Assolutamente sì, si può vivere di Forex in diversi modi. Non solo gestendo il proprio capitale, ma anche lavorando per società del ramo finanziario, vendendo segnali di trading o diventando dei Popular Investor su eToro.